"Dopo che, lo scorso anno, la European Society of Cardiology ha aggiunto alle sue linee guida una chiara raccomandazione all'uso del follow-up a distanza nel caso in cui il paziente sia stato sottoposto ad un impianto,[1] ora tocca agli enti paganti (assicurazioni sanitarie e sistemi sanitari nazionali) riconoscere il valore del monitoraggio a distanza per i pazienti, rimborsando il follow-up dei medici e la tecnologia stessa", spiega il Dr. Hindricks.
Lo studio IN-TIME, recentemente pubblicato in The Lancet, ha dimostrato che la mortalità dei pazienti con insufficienza cardiaca può essere ridotta di oltre il 50 percento utilizzando BIOTRONIK Home Monitoring®.[2] "Sono risultati eccellenti che non avremmo potuto ottenere nel gruppo di pazienti utilizzando soltanto una terapia farmacologica o un'altra tecnologia per il monitoraggio a distanza", commenta il ricercatore capo Dr. Hindricks. "Stiamo facendo progressi decisivi nella terapia ai pazienti con la telemedicina basata su impianti. BIOTRONIK Home Monitoring rileva precocemente eventi clinicamente significativi, e in questo modo noi possiamo adattare la terapia al momento opportuno. Questo punto è cruciale, specialmente nel trattamento di pazienti con insufficienza cardiaca le cui condizioni cambiano rapidamente e di frequente.
Gli esperti dei tre Paesi hanno confermato che Home Monitoring è parte integrante della loro attività quotidiana, e sottolineano che il follow-up a distanza non crea un maggiore carico di lavoro, poiché i pazienti vengono in ospedale soltanto quando c'è un'esigenza medica, anziché seguire un rigido schema fissato a calendario. "Nel mio ospedale utilizziamo BIOTRONIK Home Monitoring per tutti i pazienti con defibrillatori impiantabili - ICD e CRT-D. Questo ci permette di rilevare gli eventi nel momento in cui si presentano, e di conseguenza posso dedicare il mio tempo ai pazienti che ne hanno maggiore bisogno", sottolinea il Dr. Lozano.
"Il benessere dei pazienti è la nostra massima priorità", aggiunge il Dr. Leclercq. "Il monitoraggio a distanza è un'opzione di trattamento che migliora chiaramente la salute dei pazienti senza generare costi aggiuntivi per gli ospedali o gli enti paganti. Dovrebbe essere adottato, e il follow-up dei medici e la tecnologia BIOTRONIK Home Monitoring andrebbero adeguatamente rimborsati".
In base al sistema sanitario francese, lo studio clinico ECOST[3] ha dimostrato una riduzione di oltre 300 euro a paziente all'anno. Il rimborso per i servizi medici forniti durante il follow-up a distanza è attualmente oggetto di discussione in Francia, per la prima volta.
Il follow-up a distanza viene già rimborsato in Germania e nel Regno Unito. Persino in questi Paesi lo studio EuroEco non ha rilevato un aumento dei costi per le assicurazioni o per i sistemi sanitari nazionali. EuroEco, presentato all'ESC Congress 2014, ha identificato una tendenza alla riduzione dei costi per gli enti paganti con l'utilizzo di Home Monitoring.[4] La ragione è da individuarsi nel minor numero di ricoveri ospedalieri e nell'inferiore durata del ricovero stesso, il che rafforza i precedenti risultati sulla riduzione delle ospedalizzazioni e degli ictus ottenuti da studi clinici tra cui TRUST[5], COMPAS[6] ed ECOST[7].
Riferimenti:
[1] Brignole M et al. 2013 ESC Guidelines on Cardiac Pacing and Cardiac Resynchronization Therapy.
[Linee guida ESC 2013 sulla stimolazione cardiaca e sulla terapia di risincronizzazione] European Heart Journal. 2013, 34(29).
[2] Hindricks G et al. The Lancet. 2014, 384(9943).
[3] Guedon-Moreau L et al. Europace. 2014, 16(8).
[4] Heidbuchel H. Presentation at ESC Congress 2014.
[Presentazione all'ESC Congress 2014]
[5] Varma V et al. Circulation. 2010, 122(4).
[6] Mabo P et al. European Heart Journal. 2012, 33.
[7] Guedon-Moreau L et al. European Heart Journal. 2013, 34(8).